Il rovere: elegante e resistente
Il legno massello viene estratto dalla parte più interna del tronco e per questo rappresenta il cuore, la parte più pregiata e che dà maggiori soddisfazioni nella sua lavorazione. Tuttavia esistono tante varietà di legno massello quante le piante da cui viene ricavato, ognuna con le proprie caratteristiche peculiari. Conoscere il legno con cui si sta lavorando significa realizzare creazioni che ne sappiano sfruttare al meglio le peculiarità. In quest’occasione parleremo del rovere.
Il rovere è una quercia semi-caducifoglia, con un tronco robusto e slanciato coperto da una corteccia grigia e liscia (ma che col tempo diventa fessurata) che protegge un legno di colore bruno che tende al giallo; è una pianta discretamente longeva, che può vivere fino a 800 anni, ma che raggiunge la sua massima dimensione entro i 200.
Il legno di rovere è considerato una varietà pregiata, ma la sua caratteristica di spicco è sicuramente la sua resistenza: ha una buona stabilità e un’elevata durezza contro urti, al punto da essere usato come metro di paragone per gli altri legni riguardo a questa caratteristica fisica; inoltre ha un’ottima resistenza all’acqua e agli elementi atmosferici, tant’è che viene spesso utilizzato per la costruzione di barche.
Il legno di rovere è perciò il migliore per quanto riguarda il rapporto tra estetica e praticità, permettendo di sfoggiare il suo pregio anche in situazioni in cui può venire sottoposto a condizioni difficili e a urti ripetuti. Il legno di rovere ha una buona propensione alla lavorazione, permettendo piallature, fresature, forature, tagli, finiture e tagli senza troppa fatica; in particolare è facile da curvare e per questo motivo sono molto famose le botti in rovere.
Grazie a queste caratteristiche, il rovere può essere utilizzato per tavole e tavolini, con lavorazioni differenti per creare pezzi di arredamento unici, eleganti e soprattutto durevoli.
Per la realizzazione di questo tavolo, è stato scelto di eseguire la termocottura del rovere: il legno viene n essiccato ad alte temperature (fino ai 220°C) in camere apposite caratterizzate da una bassa percentuale di ossigeno. Grazie a questa particolare combinazione di fattori, si riesce ad agire sulla struttura chimica del materiale, variandone le proprietà fisiche e meccaniche: il risultato è un legno che, esteticamente, è caratterizzato da un colore uniforme su tutta la sua superficie, mentre fisicamente migliora la durabilità e diminuisce peso specifico, conduttività del calore e assorbimento dell’umidità. Perciò, la termocottura, applicata ad una varietà di legno già resistente di per sé come il rovere, lo rende ancora più durevole e versatile, per un tavolo solido, con una superficie liscia che però conserva ancora le venature e i segni originali.
Per contro, questa tavola in legno di rovere non ha subito particolari trattamenti al di fuori di quelli tradizionali: spazzolatura e levigatura a mano, e trattamento in olio naturale, creando un effetto curato, ma al contempo rustico, che valorizza tutte le imperfezioni del legno, trattandole come punti di forza che definiscono la personalità unica di questa creazione.
Se desiderate anche voi un elemento di arredo realizzato in rovere massello, contattateci.